IL CRISTALLO, 2010 LII 1 | [stampa] |
Il tema del bilinguismo viene ripreso in questo numero della rivista con una conversazione di studenti di scuola secondaria sull’apprendimento della seconda lingua.
Nel numero precedente si è pubblicata la conversazione con docenti di seconda lingua, in quello del luglio del 2008 si è iniziato ad affrontare i problemi del bilinguismo e del plurilinguismo con un saggio della direttrice del Centro di Competenza Lingue della Libera Università di Bolzano Prof. Rita Franceschini dedicato alle Prospettive europee sul multilinguismo.
A questo saggio, che è una concisa ma illuminante introduzione alla problematica di una politica europea di apprendimento linguistico, si è fatto seguire l’articolo che riassume i risultati di un lavoro di Doris Forer sul bilinguismo in Alto Adige che fa parte del progetto Colipsi dell’Accademia Europea di Bolzano.
Le due conversazioni, quella con i docenti e quella con gli studenti, ci consentono, grazie anche all’immediatezza del parlato che si riproduce fedelmente, di avere una percezione globale della complessità delle esperienze messe in gioco dalla comunicazione nella seconda lingua, complessità che non è stata sufficientemente presa in considerazione per ragioni politiche che rinviano a resistenze di fondo tanto forti da sembrare insuperabili.
La prof. Verena Debiasi ha saputo moderare in maniera eccellente le conversazioni cui hanno preso parte docenti e studenti molto impegnati e motivati. Nell’edizione on line della rivista si potranno ascoltare dalla viva voce gli interventi.
All’Alto Adige, per altri aspetti, si riferiscono anche gli scritti di Emerico Giachery che si rivolge a tutti gli amici della montagna citando alla fine il Renon, Enrico De Zordo con i suoi “Foglietti sudtirolesi”, ma soprattutto Giuliano Tonini con un importante saggio dedicato a Franz Bühler sulle scene operistiche bolzanine di fine Settecento che comprende anche un’analisi del primo atto del primo atto de Die falschen Verdachte (questa leggibile nell’edizione on line).
Come è nella sua tradizione la rivista pubblica saggi di giovani studiosi su testi ad autori importanti.
Giulia Galassi analizza il conflitto generazionale nelle opere di Giorgio Bassani e di alcuni scrittori di origine ebraica di inizio Novecento, Davide De Maglie studia le storie di Andrea Camilleri.
Grazie alla collaborazione assidua di Elio Andriuoli la rivista richiama sempre l’attenzione sulla nostra poesia, questa è la volta di Aldo Palazzeschi.
Silvano Demarchi ci ricorda Giovanna Borzaga e il suo celebre volume Le più belle leggende del Trentino.
Vittorio Selleri conclude con un ampio saggio la sua ricerca sugli artisti mediali di cui si è pubblicato l’inizio nel numero precedente.
Le recensioni di libri di vario argomento sono di Franca Alaimo, di Sandro Angerlucci, di Massimo Bertoldi, di Enrico Mario Cipollini, di Silvano Demarchi, di Franco Foschi, di Eugen Galasso, di Emerico Giachery, di Laura De Lauro e di Franco Zangrilli.
C.N.