IL CRISTALLO, 2009 LI 2-3 | [stampa] |
Nel presente volumetto di poesie Gianni Ferraresi si serve con molta semplicità e naturalezza del verso poetico per descrivere i momenti più significativi di una vita trascorsa con la famiglia e senza mai dimenticare l'Altissimo, il Divino. Di qui la tendenza a passare da un piano terreno ad uno ultraterreno, un continuo batter d'ali per seguire il Signore, vero amore che il poeta sente vivo dentro di sé. È lui che lo sostiene che gli dà la forza che lo conforta e lo consola. Rivela così tutti i suoi affetti più cari per la moglie Virginia, la nipote Anna, per la figlia Giovanna appena battezzata e per il figlio Carlo appena cresimato. Il tempo passa, "mai tranquillo, mai sazio e mai domo", … "che non concede" mai "sosta" (p. 43). Malgrado ciò, resta la fede in Dio. Nessuno potrà mai impedire al fedele di abbandonarlo. Inoltre a rendere piacevole la lettura di tutta la raccolta sono spesso: l'uso di toni vivaci, la presenza di versi brevi ma efficaci nell'offrire l'opportunità al lettore di cogliere il senso generale di tutti i componimenti. Per di più l'autore dimostra di essere capace di coinvolgerlo specie da un punto di vista emotivo e di farlo sentire protagonista di ogni singolo evento che caratterizza l'esistenza di Ferraresi.